VIOLENZA SESSUALE SU DONNE E RAGAZZE IN JAMAICA

Il tasso di omicidi in Giamaica è tra i più alti nel mondo e la disponibilità di armi di piccolo calibro non fa altro che aumentare la violenza sessuale sulle donne. Le gangs sono sempre più diffuse – a volte eseguono violenze di gruppo, altre volte si schierano a difesa di qualche criminale. I leaders delle gangs sono ben noti perché minacciano famiglie intere in modo tale da ottenere prestazioni sessuali dalle loro figlie adolescenti. Proprio le adolescenti sono le più vulnerabili a questo tipo di violenza perché con meno probabilità sono sieropositive.

La violenza sessuale rappresenta inoltre un ostacolo per le donne nel raggiungimento di un benessere sociale ed economico. Ciò perpetua la povertà e aumenta il rischio di malattie infettive come per esempio l’AIDS. In Giamaica i rapporti eterosessuali non protetti stanno portando ad una vera e propria epidemia dell’HIV. Le donne incontrano molte difficoltà nel denunciare una violenza subita. Le vittime testimoniano all’AI la loro paura di non essere credute, sono spaventate dalla possibilità di ritorsioni da parte dei loro aggressori, o temono di sentirsi dire che la colpa è loro. Numerosi anziani credono che, quando avviene uno stupro, la colpa sia delle donne, o a causa del loro comportamento provocatorio o del loro abito succinto.

Le donne e le ragazze, che hanno subito un abuso sessuale, non possono fare affidamento sul governo per condannare la violenza o per ottenere giustizie o risarcimento. La legislazione giamaicana non garantisce in tutti i suoi aspetti uguaglianza tra persone di sesso opposto. Molestie sessuali e violenze carnali in ambito matrimoniale non sono al momento perseguibili malgrado il disegno di legge sia stato approvato dal parlamento nel 1995. La violenza sessuale sulle donne viene presa meno seriamente quando queste sono aggredite da un membro della famiglia o da qualche conoscente.