Chiapas – CAMPAGNA MONDIALE PER LA DIFESA DELLE TERRE E DEI TERRITORI INDIGENI E CONTADINI, AUTONOMI, DEL CHIAPAS, DEL MESSICO E DEL MONDO
LETTERA APERTA
Al Tribunale Unitario Agrario 03, sede Tuxtla Gutiérrez, Chiapas. Messico
Alla Segreteria della Riforma Agraria. Messico
Alla Procura Agraria. Messico
Negli ultimi anni, a poco a poco sono stati partoriti e si sono incrementati diversi processi agrari contro popolazioni indigene identificate pubblicamente come Basi di Appoggio Zapatiste.
Uno dei principali promotori di diversi processi agrari per il controllo e la spoliazione di terre è l'Organizzazione per la Difesa dei Diritti Indigeni e Contadini A. C. (OPDDIC), ma com'è noto ed è stato denunciato in diverse occasioni sia sui media locali che nazionali, molti dei suoi membri inclusi i suoi dirigenti, sono vincolati a gruppi di delinquenza organizzata, che presentano caratteristiche paramilitari: hanno una posizione politica pubblicamente anti-zapatista, comandi e gerarchie, agiscono con il tacito appoggio dall'Esercito messicano, fanno parte integrante di una strategia di contrainsurgencia e sono armati. Inoltre l'organizzazione è affiliata al PRI ed è presenza nei municipi di Ocosingo, Altamirano, Margaritas, Chilón, Tila, Tumbalá, Palenque, Catazajá e Benemérito de las Américas.
Negli ultimi mesi, l'OPDDIC ha intensificato le sue azioni contro queste popolazioni, il che si è tradotto in minacce, persecuzioni, spostamenti forzati e detenzioni illegali ma le azioni giuridiche promosse dall'OPDDIC sono diventate delle armi addizionali che minacciano di spogliare delle terre e di sgomberare con la forza pubblica le comunità zapatiste.
La conseguenza di azioni e decisioni indebite da parte delle distinte istituzioni agrarie ha fatto sì che distinte popolazioni del territorio indigeno dello stato di Chiapas siano arrivate ad un punto critico, dal quale si può giungere a gravi scontri dalle conseguenze insospettate.
Inoltre, secondo un monitoraggio dell'informazione pubblica disponibile, una serie di reati si stanno ripetendo in modo allarmante, praticamente quotidianamente nei municipi sopra citati: minacce, lesioni, danno alla proprietà altrui, ecc. e sono accompagnati, nella maggioranza dei casi, da processi agrari che presentano gravi irregolarità ed inconsistenze, nei procedimenti, nelle testimonianze, con alterazioni od omissioni nella documentazione delle prove, con traffici di influenze che contravvengono le disposizioni legali in materia agraria, ecc.
Due dimostrazioni di flagranti irregolarità nei processi agrari sono quelli promossi dall'OPDDIC sull'EJIDO MUKULUM BACHAJÓN, municipio di Chilón, sulla RANCHERÍA EL NANTZE, municipio di Altamirano, che attualmente sono processati pressi il Tribunale Unitario Agrario numero 3 con sede in Tuxtla Gutiérrez, Chiapas.
Nel processo agrario numero 319/2004 sulla RANCHERÍA EL NANTZE – dove l'OPDDIC pretende la spoliazione di 2.228-77-53 ettari -, non si è notificata la causa alla parte querelata affinché compaia. Si è verificato che in diversi momenti sono stati girati ordini al Tribunale Unitario Agrario 03, con sede in Tuxtla Gutiérrez, affinché investigasse quale era l'ubicazione della Giunta di Buon Governo "Corazón del Arcoiris de la Esperanza" e sorprendentemente il Tribunale Unitario Agrario 03 non è riuscito ad ubicarla. Pertanto, vogliamo rendere loro noto che la Giunta di Buon Governo "Corazón del Arcoiris de la Esperanza" è ubicata nella comunità indigena di Morelia, nel municipio di Altamirano, nello stato del Chiapas, in Messico, sul pianeta terra, a 16,72489 gradi di latitudine nord, 91,96192 di latitudine ovest, a 1.252 metri sul livello del mare.
Dopo una revisione minuziosa di estratti dei 68 espedienti del Processo Agrario dell'EJIDO MUKULUM BACHAJÓN, municipio di Chilón e dell'estratto dell'espediente del Processo Agrario numero 319/2004 della RANCHERÍA EL NANTZE, municipio di Altamirano, si annettono l'analisi, argomenti ed elementi probatori che mostrano: 1) l'illegalità del Processo Agrario della RANCHERÍA EL NANTZE. 2) L'illegalità dei 68 Processi Agrari, con spoliazione delle terre che subirono 296 famiglie e, l'illegalità della Costituzione come Ejido, del cosiddetto EJIDO MUKULUM BACHAJÓN.
Di fronte ai gravi avvenimenti ed ai rischi di una escalation della violenza, noi firmatari ci siamo uniti alla Campagna Mondiale per la Difesa delle Terre e dei Territori Indigeni del Chiapas, lanciata dall'EZLN, ed i casi sopra descritti sono l'inizio di un monitoraggio puntuale e permanente sull'attuazione delle istanze incluse nei processi agrari che violano il Diritto al Territorio ed alla Libera Determinazione di Popoli Indigeni, contravvenendo, tra il resto, all'Accordo 169 dell'OIL sui Popoli Indigeni e che agiscono in coppia con una strategia contrainsurgente intesa a disarticolare i governi autonomi nei loro territori.
Noi firmatari della presente vi segnaliamo le vostre responsabilità. Le azioni, omissioni e decisioni delle istanze agrarie, come parte di una strategia contrainsurgente, hanno gravi conseguenze sociali nella escalation di violenza dello Stato verso la popolazione civile, in particolare indigena, del Chiapas.
Distintamente,
CENTRO DE DERECHOS HUMANOS FRAY BARTOLOMÉ DE LAS CASAS A.C.
… seguono le firme da tutto il mondo
per firmare: http://www.frayba.org.mx/
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)