Amnesty International aveva ancora una volta citato nel suo ultimo rapporto sullo stato della tutela dei diritti umani in Jamaica, il caso Flankers per rendere evidente quanto sia così difficile sull'isola avere giustizia per i crimini commessi dalla polizia.
Il 30 ottobre del 2003 due anziani vennero barbaramente uccisi dalla polizia e solo dopo molto tempo quattro poliziotti furono indagati e accusati di omicidio. Alcune settimane fa, dopo un iter giudiziario tortuoso e irto di ostacoli, la corte ha deciso di prosciogliere gli accusati e così per quella tragedia nessuno pagherà.
Al momento degli omicidi la prima versione della polizia parlava di responsabilità di un uomo che aveva aperto il fuoco. Ma dopo la violenta e determinata reazione della piccola comunità di Flankers, la polizia ammetteva che si era trattato di colpi sparati accidentalmente.
Quella mattina di 3 anni fa caddero sotto i colpi di pistola David Bacchas, 63 anni, e Cecil Brown, 65 anni.
La notizia del proscioglimento degli imputati è stato accolto dai familiari e da tutta la comunità con sgomento e rabbia. Un uomo ha detto che la sentenza della corte è stata una "idiozia" e molti hanno minacciato di ritornare in strada. Un uomo anziano ha dichiarato che "la sentenza si basa sulle falsità. E' una mancanza di rispetto per la comunità e per i familiari. Questa decisione non può che provocare rabbia."
Insorgono le associazioni in difesa dei diritti umani che denunciano ancora una volta l'endemica difficoltà a condannare i poliziotti che si macchiano di orribili crimini. Ma soprattutto è il segnale forte di un sistema giudiziario distorto e fortemente corrotto che non lascia nessuna speranza alla povera gente.
tratto da reggae revolution