Come se non bastassero le tensioni tra gli artisti dancehall, ora arrivano anche le polemiche tra due Rasta singer, Lutan Fyah e Anthony B.
Il fatto è avvenuto durante lo show Reggae In The Valley, al quale erano presenti entrambi i singers. Lutan Fyah, mentre terminava il suo live set, ha detto "Big Up a Bounty Killer, che ha dato la possibilità a molti giovani di diventare milionari, mentre i Rasta non fanno nulla per i giovani". La reazione degli artisti Rasta nella Vip area è stata immediata e così, oltre a Anthony B, hanno abbandonato il concerto anche Luciano e Capleton. Solo quest'ultimo, supplicato da Fantan Mojah, ha deciso di ritornare sui suoi passi e di esibirsi. Ad apparire particolarmente irato è stato Anthony B, che ha chiesto a gran voce le scuse di Lutan Fyah.
"Per me con quelle parole ha mancato di rispetto a tutta la comunità Rasta. Non ho mai avuto problemi con lui fino ad ora, ma le cose che ha detto sono particolarmente gravi" – ha dichiarato l'autore di "Fire Pon Rome.
"Se Lutan Fyah ha qualche vendetta da portare a termine contro me o contro altri artisti, non può offendere in generale il movimento Rasta.
Tutti dicono che se in Jamaica ci fossero più Rasta ci sarebbe meno violenza, senza dimenticare l'apporto di persone quali Bob Marley e Marcus Garvey nel costruire le nostre coscienze. Se qualcuno offende i Rasta, io che sono parte di loro, mi sento offeso" – ha proseguito poi Anthony B.
Questo episodio è una ulteriore conferma di come il clima che si respira in Jamaica, anche nell'ambiente musicale, diventa sempre più pesante.
tratto da reggae revolution