THE CONGOS!

Lo scorso 2006 è la stato senza dubbio l'anno della riscoperta e del rilancio dei Congos, la leggendaria reggae band artefice di uno dei dischi più belli della storia della roots music, ovvero "Heart Of The Congos", registrato al Black Ark Studio e prodotto da Lee Perry. Da allora il gruppo ha limitato al massimo la sua attività discografica, privilegiando la carriera solista di alcuni suoi membri. Dall'apparizione al Rebel Salute al tour europeo, i Congos hanno dimostrato quanto magiche e profonde siano le loro vibrazioni e come la musica della foundation abbia ancora bisogno del loro fondamentale apporto. In questa direzione si muove l'album "Swinging Bridge" il cui primo merito è quello di ripresentarci insieme le tre voci originali della band, Cedric Myton, Roydel Johnson (aka Congo Ashanti Roy) e Watty Burbett. La pesante eredità che hanno tutti coloro che sono stati artefici di un capolavoro, è la difficoltà a riproporsi a quei livelli, difficoltà che in alcuni casi può trasformarsi in totale paralisi.

Finalmente sembra che quel muro immaginario tra l'essere un artista e la capacità di dimostrarlo sembra essere del tutto crollato lo scorso anno, nel quale dapprima è uscita una raccolta omaggio della Blood&Fire, in cui numerosi artisti si misurano sull'immortale base di "Fisherman Style", per poi essere seguito dagli albums, "Cock Mouth Kill Cock aka Feast", uscito nei primi mesi del 2006, e "Swinging Bridge", dato alle stampe la scorso autunno, che oltre riproporre il nucleo originario dei Congos, vede anche la partecipazione di grandi session ritmiche come Sly & Robbie e la Roots Radics. Ma ripercorriamolo insieme queste entusiasmante e ispirata riapparizione sulla scena di questa band che appartiene di diritto alla storia della musica reggae.

Come detto agli inizi del 2006 è uscito "Cock Mouth Kill Cock", distribuito dalla Explorer Music. Da segnalare che lo stesso disco è uscito per la Kingston Sound e distribuito in Europa con il nome di "Feast" Il disco documenta le diverse sessions svoltesi tra Cedric Myton e il producer Bunny "Striker" Lee. Il risultato è una raffinata lista di nuove canzoni registrate su classici reggae riddims degli anni '70 e degli inizi degli anni '80. In alcune canzoni appare anche la bellissima voce di Brent Dowe dei Melodians (scomparso a gennaio dell'anno scorso), che si fonde magnificamente con il falsetto di Cedric Myton. Come lyrics il risultato finale è un forte messaggio Rasta, che pervade e arricchisce ogni pezzo.

"Swinging Bridge" rappresenta invece il vero ritorno dei Congos, quello tanto atteso da tutti coloro – e ne sono tanti – che sono rimasti catturati dalle vibes della band. E l'album non delude affatto la lunga attesa, capace come è di regalarci grandi tunes come "Revolution", il brano che apre l'album, la bellissima "Hills And Valleys e la sublime "Teachers Teach". Ben 14 le canzoni contenute in "Swinging Bridge", tutte di ottima fattura e nel solco della tradizione musicale dei Congos che qui ci regalano tutta la magia delle loro vibes. Da Marcus Garvey a Malcom X fino a Jah Rastafari, i Congos emozionano con le loro lyrics ispirate e luminose. A distribuire "Swinging Bridge" è la label francese Nocturne, alla quale va dato il merito di averci restituito intatto il potere musicale di questa leggendaria band.

tratto da reggaerevolution.it

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