ANCORA STRAGI DI FOCHE IN CANADA

focoIl Governo Canadese ha autorizzato anche quest'anno la strage di 350 mila cuccioli di foca. Tra il 2003 e il 2006 il piano di gestione della caccia alle foche ha previsto l'abbattimento di 975.000 esemplari, 325.000 solo nel 2006 – dichiara Ilaria Ferri Direttore dell'Associazione Animalisti Italiani ONLUS. "Ogni anno il Dipartimento Canadese della pesca dichiara il numero di abbattimenti previsto per l'anno in corso ma per il 2007 ha preferito annunciare un Piano triennale con quota indicativa facendo riferimento alla quota del 2006 senza precisare nulla per evitare proteste e critiche da parte dell'opinione pubblica. Questa attività è finanziata dal Governo stesso che, secondo il "Report Canadian Institute for Business and Environment" ha fornito, tra il 1995 al 2001, 20 milioni di dollari americani a questo settore.

 Le foche vengono uccise, oltre che per la loro candida pelliccia e per il pene venduto come afrodisiaco sul mercato asiatico, perché erroneamente considerate come le principali responsabili del declino delle risorse ittiche ed in particolare degli stock di merluzzo.

Quella dei cacciatori di foche è una vera e propria attività commerciale che può essere ostacolata solo attraverso un massiccio boicottaggio di tutti i prodotti ittici canadesi. Il Governo continua ad affermare che la popolazione delle foche è in sovrannumero e per questo ogni anno autorizza il massacro proprio nel periodo in cui sono presenti i cuccioli degli esemplari di foca groenlandica e foca dal cappuccio.

Nel 2002, 84.564 pelli non lavorate sono state esportate principalmente in Norvegia, Danimarca, Polonia, Estonia, Grecia, Giappone e Hong Kong, mentre nel 2003 in totale ne risultano esportate 64.617, sempre verso gli stessi Paesi.

Ogni pelle non trattata nel 2003 è stata venduta sul mercato tra i 39 e i 43 dollari americani. Attualmente, il prezzo per ogni singola pelle è invece di 74.27 euro, il che indica un incremento dei prezzi legato al fiorente mercato che sta, purtroppo, riprendendo piede.

Oggi in oltre 50 città del mondo, si manifesta per porre fine a questa insensata e inutile carneficina e per denunciare la violenza e la brutalità con cui i pescatori canadesi massacrano i cuccioli di foca. Il Governo canadese ha affermato che "La grande maggioranza dei cacciatori di foche sono persone responsabili animate da un profondo rispetto per il mare e le sue risorse" e che "le foche vengono uccise in maniera umanamente accettabile". Video recenti e testimoni oculari dicono il contrario. Le immagini riportate dagli investigatori di Sea Shepherd e Humane Society of United States, parlano da sole: gli animali sono uccisi a randellate per lasciare intatta la pelliccia e
scuoiati mentre sono ancora vivi.

Attualmente in Italia è in vigore, dal 2 marzo 2006, un Decreto Ministeriale che vincola le importazioni di pelli di foca (groenlandica e dal cappuccio) provenienti dal Canada, al regime restrittivo dell?autorizzazione ministeriale ma questo provvedimento non è assolutamente sufficiente e soprattutto non rappresenta un valido strumento legislativo.

l?On. Bonelli dei Verdi ha presentato una mozione al Governo Italiano, sostenuta anche dall?On. Mellano, Radicale della Rosa nel Pugno, in cui si richiede la messa al bando di qualunque prodotto derivato dall'uccisione di tutte le specie appartenenti all?Ordine dei Pinnipedi e quindi prodotti quali pelli, pellicce, olii e grassi derivati da foche, otarie e trichechi. La mozione è stata presentata anche al Senato dalla Sen. De Petris dei Verdi che ha preannunciato anche un progetto di legge in materia, sostenuta anche dal Sen. Bonadonna di Rifondazione Comunista.

Il nostro Paese, in questo modo, rendendo immediatamente effettivo il bando, dimostrerebbe di assumere una posizione chiara e definitiva contro l?inutile massacro di tanti inermi e indifesi animali.

Per questo, invitiamo tutti a sottoscrivere la nostra petizione presente sul sito:www.animalisti.it che non si limita quindi a richiedere il bando d?importazione per i prodotti derivati dalle foche massacrate in Canada, ma assume un significato più ampio richiedendo tutela per tutte le altre specie di foche, otarie e trichechi uccisi in tutto il mondo (Norvegia, Russia, etc.).

tratto da animalisti.it

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