Meriterebbero un posto tra i grandi del reggae di ogni tempo anche solo per il loro inno ‘Sattamassagana’: nel giro armonico dei fiati e nella perfezione delle loro armonie vocali in quel brano del 1969 c’e’ tutto il mistero del roots reggae, la fede incrollabile in Jah Rastafari, l’eredità culturale africana ed un ritmo lento ma contagioso che avrebbe riempito i cuori di migliaia di giovani in tutto il mondo negli anni a seguire.
In realtà la carriera di questo trio vocale composto da Bernard Collins e dai fratelli Linford e Donald Manning è fatto di tante altre memorabili canzoni roots racchiuse nei loro splendidi albums ‘Forward’, ‘Arise’ e ‘Sattamassagana’.
Dopo più di trent’anni di attività le loro esibizioni conservano intatto il loro talento e la grandissima qualità delle loro voci e quindi consigliamo a tutti quanti non li abbiano mai visti di non perdersi le due date italiane che questo mitico gruppo terrà in Italia tra pochi giorni. Insieme a loro si esibirà Ras Shiloh, un cantante roots reggae statunitense dalla tipica voce che ricorda il timbro vocale del compianto Garnett Silk. Per questo artista è in vista un appuntamento inportante e cioè l’uscita sulla etichetta VP di un nuovo CD intitolato ‘Coming home’: inutile dire che il suo set servirà anche per testare l’impatto delle nuove canzoni in esso contenute. Abyssinians e Ras Shiloh si esibiranno al Vibra di Modena giovedi’ 17 maggio ed alle Fucine Controvento di Marghera (Venezia) il 18 maggio.
di Pier Tosi – tratto da sunny
in rete:
http://www.theabyssinians.com/