LO STILE FIORENTINO DIVENTA MAGGIORENNE!

kakaNel 1989 usciva per la Wide Records ‘Non è un miraggio (Roberto Baggio) del Generale & Ludus Pinsky, forse il primo singoletto 7 pollici della storia del reggae italiano ed il primo documento sonoro ufficiale dello stile fiorentino, il tipico reggae cantato in italiano che veniva prodotto nel capoluogo toscano. Sono passati diciotto anni pieni di dischi, storie e concerti: dapprima Il Generale & Jaka con la Ludus Dub Band, poi l’inclusione del siculo Jahmento e del veneziano Toni Moretto in quello che era diventato uno showcase allargato in cui ogni vocalist proponeva le sue canzoni. Ora Jaka si è messo in proprio e in questa primavera del 2007 escono più o meno in simultanea il suo secondo CD ‘Mettiamo a fuoco’ e ‘Cafe’ revolution’ di Il Generale & Toni. Jaka continua il discorso musicale già esplicitato nel suo primo CD ‘Love to the people’ con quattordici brillantissimi brani in cui mostra una maturazione come autore e mette alla prova le possibilità espressive della sua voce mantenendosi in bilico tra cantato e deejay style.

L’unico ospite straniero è il toaster britannico Macka B mentre il party è ravvivato da preziose apparizioni di Fido Guido, Freaky Bea, Treble Lu Professore e Jahmento. Oltre ai suoi due singoli ‘Reggae in Italia’ e ‘Patri di famigghia’ usciti su One Love e ‘Benvenuti in Sicilia’, fortemente ispirata a Damian Marley, ‘Mettiamo a fuoco’ contiene altri momenti notevoli come per esempio ‘Splendi’ e ‘Solo l’amore’. Come dicevamo ricompare anche Il Generale arrivato, questa volta insieme a Toni, alla sua quinta fatica discografica di lunga durata. ‘Cafe’ revolution’ contiene tredici tracce: al Generale toccano sei tracce soliste, quattro a Toni e ben tre combinations dei due insieme. La title track con i suoi riferimenti al movimento zapatista ci porta nelle foreste messicane mentre ‘Tu ci fai vivere’ di Toni ha un andamento Hi-Life che ricorda certa musica africana. Lo stile è quello di sempre con il reggae che non imita i canoni giamaicani ma è un mezzo per esprimere i sentimenti e descrivere la vita di tutti i giorni. Tra le tracce migliori segnaliamo ‘Chiudere tutti i CTP’, ‘Rema rema’ e ‘Ali’. A diciott’anni dall’uscita di ‘Non è un miraggio’ i protagonisti di quei tempi sono ora dei veterani della scena italiana e con questi due lavori dimostrano di godere di ottima salute.

di Pier Tosi – tratto da Sunny

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